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Museo borgogna collezioni

  • Museo borgogna collezioni. L’orario di apertura del Museo potrà subire variazioni in caso di eventi speciali: vi suggeriamo di controllare telefonicamente chiamando il 389. Antonio Giacomo Francesco nasce a Stroppiana (Vercelli) il 27 luglio 1822 da Margherita Burzio e Francesco Borgogna, un agrimensore e proprietario di diversi appezzamenti terrieri. 109 x 59 cm. Più recentemente l’opera è stata assegnata a Bernardino De Donati documentato a Como nel primo Feb 1, 2020 · Da sabato primo febbraio il Museo osserverà un nuovo orario di apertura: sabato dalle 10 alle 13; domenica dalle 11 alle 17 (orario continuato); martedì, mercoledì e venerdì, dalle 14. Bookshop Borgogna Museum Vercelli - Part of the museum catalog wich can be bought at our bookshoop Feb 19, 2017 · Informazioni sul concerto: La Commedia Armonica. Il Museo, prima di essere aperto al pubblico nel 1908 per volontà del suo fondatore Antonio Borgogna , è stato la sua casa-museo. codice isbn: 978-88- 96949-03- 0. Borgogna aveva sistemato più di 400 opere solo in questo spazio della sua casa-museo rispetto agli oltre 3. Nella sala araba due divinità dell’antico Egitto rassomiglianti scimmie in marmo rosso stanno sedute su uno degli stipi del Pietro Bouvier. 67 x 56 cm. testi di Lorella Giudici e Cinzia Lacchia. Cari visitatori, questa pagina vi permetterà di scoprire i capolavori conservati in Museo e di approfondire la conoscenza di molte opere presenti lungo il percorso. 30 il Museo propone una visita guidata alle collezioni del Museo condotta dal personale interno. La scena rappresenta Plutone che rapisce sul suo carro, trainato da cavalli che sputano fuoco, la terrorizzata Sep 26, 2021 · Domenica 26 settembre alle ore 15. 30 alle 17. GIUSEPPE COMINETTI. 30 e dalle 14 alle 18. 86 x 110 cm. mm 300 x 315. 250 x 227 mm. Feb 24, 2023 · Venerdì 24 febbraio 2023 il Museo ospiterà “Educare alla bellezza”, un incontro formativo promosso e organizzato da Hangar Piemonte dedicato agli insegnanti della Scuola Primaria e Secondaria di Primo grado. 57 x 68 cm. La dimora vercellese rappresenta infatti un caso esemplare di raccolta eclettica e di modello Istituto di Belle Arti di Vercelli inv. Soggiornò a Roma e nel 1914 frequentò il corso di perfezionamento all’Accademia libera del nudo con Hans Baldung Grien. SCHIAVI, Le collezioni del Museo , in C. 1906, V, 357. 189 x 128,5 cm. Museo Borgogna, Sala Cominetti ANGELO MORBELLI. 1906, XIII, 35. L’opera è stata in passato avvicinata al contesto catalano Il Museo Borgogna, aperto al pubblico nel 1908, è nato dalla raccolta del collezionista Antonio Borgogna che donò la sua eclettica casa-museo alla sua città. A. La tavola venne acquistata da Antonio Borgogna all’asta della collezione Manfrin, tenutasi a Venezia nel 1897. Pur se piccoli i maschi di questo aracnidae sono caratterizzati da colorazioni ARNALDO FERRAGUTI. 26 settembre 2023: campagna fotografica in corso per le opere della Sala Araba già restaurate. Nel peristilio di una casa in stile pompeiano, due fanciulle con capelli riccamente acconciati, scherzano a una fontana. Museo Borgogna. Tra le opere di Giuseppe Carnevale acquistate da Antonio Borgogna è presente l’Erma di Gaudenzio Ferrari, copia di quella di Antonio Bisetti (Novara, notizie dal 1828) del 1856 esistente al Palazzo del Campidoglio a Roma. Una scimmia legata in vita con una catena è presente nel dipinto cinquecentesco Enea alla corte di Didone. Il dipinto di Giovanni Antonio Bazzi detto il Sodoma, una delle opere più importanti del Museo, fu acquistato da Antonio Borgogna all’asta della raccolta di Antonio Scarpa, medico e collezionista di Motta di Livenza (TV), avvenuta a Milano nel 1895, per l’ingente somma di 11. Dopo le attribuzioni settecentesce e di primo Ottocento, che fra gli altri proponevano i nomi di Bramantino e Baldassarre Peruzzi, è riconosciuta al dipinto, già all’epoca dell’acquisto di Borgogna, una spiccata impronta lombardo-milanese. Nov 5, 2016 · Il museo li ospita dal 1934, quando Vittorio Viale, allora direttore dei Musei Civici torinesi, chiamato a riallestire i due più ricchi musei vercellesi (Leone e Borgogna), fece trasferire la collezione di pittura dell’Istituto di Belle Arti, al Museo Borgogna. Informazioni al numero 389. 2116858 o direttamente in biglietteria. May 12, 2023 · Promuoviamo iniziative e sosteniamo progetti che favoriscono l’incremento delle collezioni; la realizzazione di nuove attività che mettono in rete culture e patrimoni. Il dipinto, attribuito ad un pittore provenzale, venne comprato dall’Istituto di Belle Arti di Vercelli nel 1865 presso l’antiquario Gherardi di Torino insieme ad un nucleo di opere provenienti da Casale Monferrato (Al). Dec 27, 2023 · Il Museo ha incrementato le sue collezioni e garantito una nuova casa a due grandi opere cinquecentesche: la prima, “Madonna con Bambino tra i santi Francesco e Bernardino con donatore” di Giuseppe Giovenone il Giovane, in comodato dal Comune di Bianzè, è esposta per la prima volta dopo il furto e il restauro avvenuto nel 1980; la seconda Almerico Gargiulo. Galli Michero pubblicato da Allemandi nella collana I musei: acquista su IBS a 9. 80002350025. Tipografia Edizioni Saviolo. L’opera di Angelo Morbelli, uno dei capolavori del Museo Borgogna, venne acquistata nel 1912 alla Mostra d’Arte della campagna irrigua tenutasi a Vercelli, a pochi anni dall’apertura al pubblico del Museo. 2116858 . Il Museo Borgogna ha intrapreso un nuovo progetto di recupero di una delle sale più suggestive della casa-museo del suo fondatore e collezionista Antonio Borgogna. pagina dedicata alla trasparenza contributi assegnati 2024 ANGELICA KAUFFMAN. Le collezioni si distinguono per ricchezza e qualità: le 800 opere, esposte su tre piani del palazzo, comprendono arredi, arti decorative, dipinti, sculture e grafica, in un arco cronologico che va dal XV al XX secolo. G. Luigi Miradori detto il Genovesino. ALMERICO GARGIULO (Sorrento 1843-1912) Ragazze e un bambino che scherzano con l’acqua di una fontana in un cortile pompeiano. Guida alle collezioni è un libro di Lavinia M. 1908-1910. 1934 circa. Vercelli 2012. 1906, XIV, 21. Da sabato 5 ottobre nuovo orario: dal martedì al venerdì dalle 14. LACCHIA e A. Un dialogo possibile. SCHIAVI (a cura di), Museo Borgogna. Feb 6, 2022 · Da domenica 6 febbraio alle ore 15 ricomincia la rassegna “L’Arte si fa sentire”! Primo appuntamento, che diventerà un momento fisso per tutti i mesi, la visita guidata alle collezioni museali, per far scoprire il Museo ai nuovi visitatori ma anche per chi lo conosce già… Paolo Manaresi. Tavola (trittico) 174,5 x 69,5 cm. MEIJER (a cura di), Museo Borgogna. con un saggio di C. LE OPERE E GLI OGGETTI E ARREDI DI ARTE DECORATIVA DELLA SALA ARABA di Antonio Borgogna: la preziosa pavimentazione ceramica. Mar 9, 2018 · Le altre scimmie del Borgogna. Comprende 500 opere, disposte su tre piani, ed è, per importanza, la seconda pinacoteca del Piemonte. Aperto al pubblico nel 1908, ha sede in un elegante palazzo neoclassico. SCHIAVI, Le collezioni del Museo, in C. 54. C. L’opera venne acquistata da Antonio Borgogna all’asta Bevilacqua La Masa di Venezia. Oct 5, 2019 · Da sabato 5 ottobre il Museo osserverà un nuovo orario di apertura: dal martedì al venerdì dalle 14. Un’incisione non più reperibile, venne infatti realizzata da Luigi Miazzi (1792-1829), allievo di Giovita Garavaglia e Faustino Anderloni. LA SALA-ARABA DI ANTONIO BORGOGNA: il recupero del gusto orientalista a Vercelli. BENEFICIARIO Fondazione Museo Francesco Borgogna – C. cm 96 x 121,5. Su tre piani espositivi sono esposte più di 800 opere con collezioni di dipinti, sculture, arredi e oggetti d'arte applicata che vanno dal XV al XX secolo. olio su tela firmata. Bookshop, Cataloghi Museo By Museo Borgogna 30 Settembre 2016. Troverete approfondimenti sulle opere “imperdibili” della collezione oltre che le didascalie degli oggetti esposti nelle sale della Casa-Museo. Il Museo Borgogna ha ricevuto 16 opere della collezione Cerruti-Mainardi, come da legato testamentario. collana della Biblioteca della Società Storica Vercellese. Un nuovo ospite: la pala di Bianzè. By Museo Borgogna 2 Marzo 2023 TEST Una nuova pala da Bianzè è stata accolta questa settimana in Museo. (Bologna 1908 – 1991) Testa di ragazza. Bartholomeus Spranger fu uno dei grandi protagonisti dell’arte alle corti imperiali di Vienna e Praga e capostipite del Manierismo olandese tra la fine del Cinquecento e l’inizio del Seicento. In deposito al museo dal 2010 proviene dalla collezione degli eredi Cominetti. 1906, V, 369-370 L’opera riprende, con poche differenze e in misure leggermente ridotte, il dipinto del Louvre (148 x 212 cm) realizzato da Tiziano intorno al 1520-1525 per il duca Federico Gonzaga o per la madre Isabella d’Este. 30; sabato dalle 14 alle Bookshop. (Milano, 1839 – 1927) L’anticamera della marchesa Paola Ortensia Travasa. Nel 1915, in occasione del grande ampliamento del percorso espositivo con la realizzazione del salone e delle due ali laterali verso il giardino posteriore, voluto dal primo presidente avv. Scatti nel tempo”. Prenota il tuo posto. Le collezioni di disegni in Piemonte, Milano 1996. Gli arredi della sala araba dell’eclettica casa-museo di Antonio Borgogna, in corso di restauro, vennero realizzati in stile moresco dall’ebanista Giuseppe Parvis (Breme Lomellina, Pavia 1831-Saronno 1909). 1906, XX, 47. Storia e Collezioni, Cologno Monzese 2001. Il bronzo, firmato da Paolo Manaresi, in basso a destra in corrispondenza della ciocca di capelli della giovane ritrattata, venne donato al Museo nel 1940 dopo la mostra del 1939 a Palazzo Littorio a Vercelli insieme alla scultura inv. Mar 8, 2020 · Domenica 8 marzo alle 15 il Museo propone una speciale visita guidata compresa nel biglietto. Scarica qui il programma completo. inv. Le rendite agrarie di famiglia sono state investite in arte e in viaggi, per portare nelle sue sale pezzi di mondo ed educare al bello. Acquistato dal Museo Borgogna nel 1930 per 2. Oct 12, 2017 · 12 Ottobre 2017 21:00Giovedì 12 OTTOBRE alle ore 21. Hans Baldung detto Grien, pittore ed incisore tedesco, svolse la sua attività inizialmente a Strasburgo ma, dal 1503 al 1506, fu a Norimberga dove Albrecht Dürer, maestro ed amico, gli affidò la direzione della MANIFATTURA DI VIENNA, pittore I. 300 oggetti dell’intero percorso del palazzo. Per i visitatori del Museo o per chi volesse riceverli direttamente a casa, nel nostro bookshop potete trovare le pubblicazioni e i gadget acquistabili al termine della vostra visita oppure prenotandoli usando il form qui sotto. In questa progettualità, si inserisce il progetto con l’Accademia Ligustica di Genova con uno scambio tra patrimoni d’arte. Il pittore emiliano Gaetano Chierici propone in questa tela una delle sue consuete immagini di ridente vita familiare, come appare in altre opere esposte nella stessa sala: La buona matrigna, Il brutto scherzo, Il figlio del ciabattino e Giuochi infantili. Olio su tela, firmata. SCIOLLA (a cura di), “Quei leggierissimi tocchi di penna o matita”. “Il festino del giovedì grasso”, di Adriano Banchieri. olio su tela, inv. La tavoletta, destinata alla devozione privata, è rintracciabile negli inventari della collezione Dal Pozzo del 1634. (Salasco (Vc) 1882-Roma 1930) I conquistatori del sole, 1907. Il padrone di casa oggi Il Museo, istituito da Antonio Borgogna per legato testamentario in ente morale nel 1907, è oggi una Fondazione, con Statuto e regolamento riconosciuti. La collezione era costituita anche da affreschi staccati da numerose chiese della FRANCESCO PORZIO (Vercelli, 1854 – 1934) Gamine (la monella) 1907 bronzo 136 x 63 x 31 cm donata al Museo Borgogna dal Cav. Di particolare interesse sono quelli firmati da Antonio Ambrogio Alciati. Il servitore della marchesa Paola Travasa, Andrea, è ritratto appisolato mentre aspetta la padrona in anticamera, vestito in livrea con guanti bianchi e cilindro in mano. pastello su carta, siglato in basso a sinistra “AF. Il Museo Borgogna fa parte della Comunità Educante Vercelli (CEV) fin dalla sua nascita. F. Paola Cerruti, nata a Vercelli il 7 dicembre del 1932 e morta a Prarolo (Vercelli) l’11 agosto del 2023 all’età di quasi 91 anni, è stata membro del Consiglio di Amministrazione del Museo Borgogna, in rappresentanza della Fondazione Bernardino Lanino. in deposito dall’Istituto di Belle Arti di Vercelli, inv. GEROLAMO GIOVENONE. Eventi in arrivo: la programmazione per mostre ed eventi alla Pinacoteca Casa-Museo Borgogna di Vercelli Apr 24, 2024 · Sedici opere che raccontano l'arte italiana tra il primo '900 e la seconda guerra mondiale. 69,3 x 123,3 cm. LACCHIA sulla mostra al Museo Borgogna del 1950. La visita è compresa nel biglietto d’ingresso al Museo; appuntamento inserito nel calendario del Progetto Dedalo. 1906, XI, 101. Una casa aperta a tutti: visita approfondita del Museo Borgogna. Chiuso al pubblico dall’ 8 al 31 agosto compresi. Bookshop, Museum Catalogues By Museo Borgogna 30 September 2016. Se poi gli acquerelli sono i tuoi ti senti più piccolo di un Philaeus chrysopos, piccolo ragno saltatore della famiglia dei Salticidae, il cui maschio non supera i 7 mm. Nel corso del 2022 la rete dei partner, costituita da Soprintendenza di Novara, Comune di Bianzè, Lions Club, Museo Borgogna, ha stipulato una convenzione nel mese di settembre, per concorrere alla valorizzazione di un importante dipinto su tavola proveniente da Bianzè Dalla documentazione inventariale e dal marchio di fabbrica impresso dietro alle mattonelle, sappiamo che Antonio Borgogna le acquistò dalla nota m anifattura napoletana dei Fratelli Mosca/Henri Delange. Far dialogare spartani acquerelli con prestigiose collezioni d’arte come quella del Museo Borgogna è opera ardua. Non essendosi sposato e senza figli, Antonio Borgogna destinò agli amati nipoti e a Vercelli la sua cospicua eredità comprendente il palazzo, già casa-museo della eclettica collezione, e diversi lasciti, tutti sotto il nome del padre “geom. IVA DEL MECENATE) Diventerai un sostenitore del Museo Borgogna sulle orme del nostro filantropo Antonio ! GIUSEPPE PARVIS (Breme Lomellina, Pavia 1831- Saronno 1909), Coppia di candelieri e paralume con motivi vegetali, animali e iscrizioni in caratteri arabi, rame argentato, lamina argentata sbalzata, incisa e traforata, vetro dipinto, post 1867 – ante 1884, inv. IL PROGETTO E LA RETE DEI PARTNER. Chi Siamo. olio su tela firmata e datata. 49 x 31 cm. Jun 28, 2017 · Maggio è stato il mese delle scuole al Museo Borgogna, dove ogni giorno numerose classi, di diversi istituti anche non vercellesi, hanno seguito un percorso tematico diverso. 49 x 38 cm. 31 x 26,5 x 23 cm. La pala d’altare attribuita a Gerolamo Giovenone è stata acquisita da Banca Patrimoni Sella & C. : 80002350025 Feb 6, 2024 · Puntata 1004 - Obiettivo Valsesia-Vercelli - Museo Borgogna: la cultura si fa cura (prima parte) 27 settembre 2023: riprendono i lavori nel Cantiere Aperto della Sala Araba che rimane comunque visitabile dal pubblico. E’ gestita da un consiglio di amministrazione i cui componenti sono eletti dal Sindaco (4), uno è l’erede maschio del fondatore, uno è il Giuseppe Cominetti. Giovedì 22 febbraio, ore 21. L’opera recava, al momento della vendita, l Una missione che il Museo Borgogna ha fatto propria fin dalla sua apertura, nel 1908, quando la “casa-museo” di Antonio Borgogna (1822-1906) aprì al pubblico. In seguito, nel 1835, Otto Mündler segnala il dipinto presso il pittore restauratore Paolo Orlandi di Torino. Altre scimmie trovano spazio all’interno della collezione del museo Borgogna. Il busto-monumento del fondatore che accoglie ancora oggi i visitatori nel Antonio Borgogna. un progetto di Salvatore Giò Gagliano. L’affresco venne strappato dal pittore-restauratore vercellese Ferdinando Rossaro nel 1868 durante gli interventi di restauro della chiesa di San Francesco, oggi Sant’Agnese a Vercelli, curati da Edoardo Arborio Mella. Attivo a Casale e a Torino, dove aveva studiato disegno e scultura in legno all’Accademia Albertina, nel 1859 e fino FRANCESCO PORZIO (Vercelli, 1854 – 1934), Busto di Antonio Borgogna, 1910, scultura in bronzo a fusione su basamento in granito, datata e firmata: “F. Il trittico di Gerolamo Giovenone, il principale esponente della famiglia che per tre Fu acquistato da Antonio Borgogna alla prestigiosa asta fiorentina delle collezioni del principe russo Anatole Demidoff, cognato di Napoleone, tenutasi a Firenze nel 1880. prenotazioni al numero 0161. PORZIO 1910” Sep 4, 2022 · Domenica 4 settembre alle ore 15 vi aspettiamo con la visita guidata alle collezioni compresa nel biglietto d’ingresso al museo. La più antica provenienza nota dell’opera del Museo Borgogna risulterebbe la collezione della famiglia Ruzzini di Venezia dove La Sala Araba è oggetto di un cantiere di restauro ancora in corso che abbiamo deciso di tenere aperto al pubblico. La tela è esposta accanto alla tavoletta del pittore raffigurante La pesta del terreno, parte della serie Rapsodia della risaia, elaborata a partire dagli anni Trenta e composta da Jul 13, 2022 · Rendere le collezioni disponibili ai più piccoli e alle loro famiglie è una sfida importante per ogni museo che abbia tra i suoi obiettivi quello di educare al patrimonio culturale, perché i bambini possano vivere il museo come un luogo accogliente e curioso e le opere d’arte come un tesoro anche di loro responsabilità. Gli orari sono in vigore fino al 22 dicembre 2019. 30. 20. 100 lire. Bronzo, firmato. 100 x 79,7 cm. Museo Francesco Borgogna, in G. L’inedito dipinto di Enzo Gazzone, Luci del mattino, è stato donato nel 2017 al Museo e va ad arricchire le collezioni del Novecento piemontese. Per l’estate 2023 il Museo sarà aperto fino a domenica 6 agosto. GIUSEPPE CARNEVALE (Castelnuovo Scrivia, Alessandria-notizie dal 1871 al 1908), Psiche Cari visitatori, questa pagina vi permetterà di scoprire i capolavori conservati in Museo. IBAN IT54E0503410000000000080280. Con “Alla scoperta del Museo Borgogna”, sarà possibile, per tutti i visitatori, conoscere le collezioni e tutte le novità sul Museo. La vostra visita potrà essere arricchita grazie ai pannelli fissi che troverete nelle sale espositive. Il Museo Francesco Borgogna nasce dalla volontà di un collezionista vercellese, Antonio Borgogna (1822-1906) di regalare alla sua amata Vercelli la sua casa-museo. Ragazzi di elementari, medie e superiori sono stati accompagnati dai loro insegnanti alla scoperta del museo. Sep 14, 2022 · Contate sulla disponibilità degli assistenti di sala che cercheranno di soddisfare durante il vostro percorso alla scoperta delle collezioni del Museo. (Venezia 1655-1704) La traslazione del corpo di san Marco. R. MUSA. immagini fotografiche di Salvatore Giò Gagliano. tela. 1650-1656. BARTALINI, A. 51 x 103 cm. Studiò presso l’Accademia Albertina a Torino dove fu allievo di Enrico Gamba dopo aver lasciato gli studi presso l’Università di Scienze Naturali. Dec 16, 2022 · – per gli amanti delle buone letture ci sono i cataloghi delle mostre o delle collezioni; – per chi vuole regalare un’emozione unica, ci sono i biglietti di “La sposa blu”, lo spettacolo di teatro danza con Silvia Battaglio , presente nella rassegna MOTUS di Officina degli Anacoleti , che ospiteremo in museo il 22 gennaio 2023. Il sogno del fondatore Antonio Borgogna era quello di educare al bello ed elevare l’animo dei futuri ospiti della sua casa-museo. L’opera è realizzata su carta applicata su tela e quindi su Museo Francesco Borgogna, in G. L’opera di Gaetano Chierici, che mette in luce la predilezione di Borgogna per la pittura verista dell’Ottocento, venne premiata all’esposizione Universale di Belle Arti di Anversa nel 1885, dove fu acquistata dal collezionista che la espose nella casa museo accanto e a confronto con la collezione di pittura fiamminga. Giuseppe Cominetti. 1893-1894 circa. GIOVANNI FRANCESCO BARBIERI DETTO IL GUERCINO (Cento, Ferrara, 1591 – Bologna, 1666) Madonna col Bambino che scherza con una colomba (Madonna della colomba), ante 1663, olio su telainv. olio su tela. Francesco Borgogna”. 00, il Museo Borgogna propone una Conversazione, a corollario della mostra “Vercelli. Acquistato da Antonio Borgogna probabilmente all’Esposizione Internazionale di Monaco del 1897, il pastello illustra una scena tratta dall Luigi Miradori detto il Genovesino. L’opera fu successivamente esposta nelle sale del museo in deposito dall’Istituto di Belle Arti cittadino. con Roberta Pastore. (Alessandria 1853-Milano 1919) Per ottanta centesimi!, 1895-1897. 50€! ANDREA APPIANI. Le collezioni di disegni in Piemonte , Milano 1996 A. (Barengo 1490 ca. -Vercelli 1555) Madonna e san Giuseppe adoranti Gesù Bambino. Per destinare il tuo 5 per mille al Museo Borgogna ti basta inserire il codice fiscale del Museo e la tua firma nello spazio apposito del modello 730 scegliendo la voce “ Finanziamento delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici“. Category: Opere del XIX Secolo. Sachs, placca in porcellana marchiata Manifattura Reale di Berlino (KPM con scettro), Il festino di Baldassarre, seconda metà del XIX secolo, copia in riduzione su porcellana da Il festino di Baldassarre, Monaco, Maximilianeum, in cornice rivestita in velluto, inv. Il “Cantiere aperto” della Sala Araba è attivo e percorribile nel percorso di visita. Tutte le fasi dei lavori vengono infatti presentate ai visitatori attraverso delle visite “a cantiere aperto”, condotte dal conservatore del Museo spesso insieme ai restauratori coinvolti. 1906, XV, 166. W. Su prenotazione al numero 389. Il pittore Clemente Pugliese Levi si formò a Vercelli presso il pittore Carlo Costa, insegnante all’Istituto di Belle Arti. L’ambientazione nell’interno di un’umile cucina Ha sede in un palazzo costruito nel 183, che da Epaminonda Ferrero passò al geometra Borgogna, il cui figlio, nel 1900, lasciò in eredità al Comune, con tutte le collezioni che oggi costituiscono la dotazione museale. ANTONIO MOLINARI. Una nuova opera entra nelle collezioni del Rinascimento del Museo Borgogna. L’opera proveniente dalla sacrestia della chiesa dell’Annunziata di Vercelli è esposta al Museo Borgogna dal 1989. 81,5 x 97 cm. 1906, V, 214-215 Nov 21, 2021 · Domenica 21 ottobre alle 15 appuntamento in Museo con la visita guidata alle collezioni per scoprire la storia, le vicende collezionistiche e le raccolte di Antonio Borgogna. La monumentale tela realizzata a Genova nel 1907 è la più nota e apprezzata dell’artista. Attilio Bozino nacque a Sostegno (Biella) nel 1890 e studiò a Torino presso l’Accademia Albertina con i maestri Giacomo Grosso e Paolo Gaidano tra il 1905 e il 1913. B. 255575. I mesi precedenti: "L'Arte si fa sentire" è la rassegna di eventi che il Museo pagina dedicata alla trasparenza contributi assegnati 2023 Due nuove mostre al Museo Borgogna dal 10 marzo. Per saperne di più visita il sito di Hangar Piemonte. Pubblicazioni e gadget del museo. 0”. 1891. 291 x 290 cm. opere selezionate della collezione del Museo Borgogna. 1906, XIV, 26. Il museo custodisce molti ritratti eseguiti da ammirevoli artisti italiani e stranieri. Pietro Crosio nel 1919 Giovanni Antonio Bazzi, il Sodoma. Vissuto dal 1878 al 1929, Alciati si distinse per essere uno dei migliori ritrattisti della Vercelli del suo tempo. mUSEO “Francesco Borgogna” – Vercelli . Fondazione Museo Francesco Borgogna | C. nel contesto della mostra “Letterature urbane 7. 1906, XI, 65. Antonio Molinari fu specialista nella realizzazione di teleri di grandi dimensioni destinati a chiese e scuole veneziane, senz’altro le commissioni più lucrose e ambite dai pittori lagunari. Gerolamo Giovenone. ”. Da allora la collezione originaria si è arricchita di patrimoni di enti e privati. Aug 10, 2018 · Il ritratto e Antonio Ambrogio Alciati. Fonti Documentarie e letterarie. Troverete inoltre le didascalie degli oggetti esposti nelle sale della Casa-Museo e il link all’audioguida Visite guidate tematiche o alle collezioni, conferenze, concerti, spettacoli teatrali, presentazioni di mostre, restauri o volumi, attività per bambini, incontri in pausa pranzo… il Museo Borgogna è vivo e vi aspetta! Per informazioni e prenotazioni 389. Domenica 5 marzo alle ore 16, Alessia Meglio condurrà una visita guidata per raccontare al pubblico la nuova opera di Giuseppe Giovenone il Giovane e raccontarne i legami con il territorio e le altre opere esposte in Museo. CAUSALE Art Bonus – Fondazione Museo Francesco Borgogna – sostegno attività istituzionale – Sala araba (INSERIRE CODICE FISCALE o P. Una missione che il Museo Borgogna ha fatto propria fin dalla sua apertura, nel 1908, quando la “casa-museo” di Antonio Borgogna (1822-1906) aprì al pubblico. Ai lati: s an Michele; san Gerolamo in preghiera davanti al crocifisso. 500 lire. ZOMBARDO (a cura di), Giovanni Antonio Bazzi, il Sodoma. Green Pass obbligatorio . Jun 2, 2023 · Gli appuntamenti in Museo sono moltissimi e aperti a tutti! Scopri cosa abbiamo in programma nelle prossime settimane… il Museo Borgogna è vivo e vi aspetta! Per informazioni e prenotazioni 389. La visita sarà annullata in caso di pioggia per ospitare il “Raccolti Festival”. Il prezioso dipinto giovanile del valsesiano Gaudenzio Ferrari, grande innovatore della pittura vercellese, fu acquistato dall’Istituto di Belle Arti di Vercelli dall’antiquario Carlo Gherardi di Torino. 30; sabato dalle 14 alle 18; domenica dalle 10 alle 12. (Chur, Svizzera 1741-Roma 1807) Domenica Volpato figlia dell’incisore Giovanni Volpato. che ne ha sostenuto il restauro e ha deciso di collocarla in museo vicino agli altri capolavori dello stesso artista e dei suoi comprimari. 112 x 53,8; 111,5 x 54 cm. La pittrice svizzera Angelica Kauffman ritrae in questo dipinto l’amica Domenica Volpato figlia dell’incisore Giovanni Volpato. Codice fiscale del Museo Borgogna: 80002350025. olio su tela, firmato e datato. (Genova, 1600/10- Cremona, 1654/1657) San Gerolamo. Il 22 febbraio alle 21 la Società del Quartetto presenta "Ai confini del Barocco", il primo concerto della rassegna "Antiqua Vercelli". “Ora come allora, cosa è cambiato ?” è un incontro con con Davide Vella, architetto e appassionato di fotografia. tarsia lignea, firmata. L’esposizione propone anche una rilettura dello spazio urbano della città di Vercelli, a distanza di tempo 93,4 x 119,5 cm. Vercelli, ex Monastero di Santa Chiara e Museo Borgogna. Un nucleo di opere che, da un lato, arricchisce il corpus di autori come Ambrogio Alciati, già compiutamente raccontati nelle collezioni del museo Borgogna e, dall'altro offre spazio a nomi nuovi e prestigiosi. Storia e Collezioni. La prenotazione è suggerita al 389. 2116858. Compresa nel biglietto d’ingresso al Museo Antonio Molinari. Il Museo Borgogna da anni lavora per l’allargamento dei pubblici e, fin dal 2010 ha partecipato al progetto regionale “Diversamente Musei”, insieme ad altri 7 musei piemontesi per segnalare l’accessibilità fisica e di contenuti. 30; giovedì dalle 13. Acquistato da Antonio Borgogna presso l’antiquario milanese Grandi, il disegno mostra i caratteri stilistici della grafica più apprezzata del pittore neoclassico. (Marrara, Ferrara 1862- Forlì, 1925) La cavalleria rusticana o Il duello. La tela venne realizzata intorno al 1791 dalla nota pittrice All’origine di tutto c’è la realizzazione di un sogno: quello del mecenate, filantropo e collezionista Antonio Borgogna (1822-1906) che decise di arredare il suo palazzo come una casa-museo che divenne una stupefacente casa delle meraviglie, ricca di opere e di collezioni diverse raccolte durante i suoi numerosi viaggi e la partecipazione 183 x 75 cm. (Milano 1754-1817) Testa femminile. 1906, XVIII, 91. matita nera, matita rossa, gessetto bianco su carta preparata ad acquerello grigio. Maecenas enim velit, euismod eu tempor sit amet, dictum ateu Giuseppe Parvis. 37 x 110 cm. mt zd ld ih fo bu do ht dl ak